Address : Via Montebello 47
00185 Roma

Roma: Il degrado della stazione Termini: Tra criminalità e paura

02/02/2025 - 02/02/2027

La Stazione Termini di Roma, uno degli snodi ferroviari più importanti d’Europa, è ormai da tempo al centro di un declino che ha trasformato questa zona in un territorio di paura e insicurezza. Quella che dovrebbe essere una vetrina accogliente per turisti e cittadini è diventata, invece, un’area segnata da spaccio di droga, aggressioni e un diffuso senso di pericolo. Una condizione che penalizza l’economia locale, allontana i turisti e mette a rischio la sicurezza di chi quotidianamente transita in questa zona per lavoro o studio.

 

Un luogo abbandonato al degrado

 

Termini è la principale porta d’accesso alla Capitale, attraversata ogni giorno da centinaia di migliaia di persone tra pendolari, viaggiatori e lavoratori. Eppure, negli ultimi anni, il suo volto è drasticamente cambiato, lasciando spazio a un crescente degrado che inizia già dalle prime ore del pomeriggio. Dopo le 17:00, molte aree adiacenti alla stazione – come Via Giolitti, Via Gioberti e le strade limitrofe – diventano veri e propri territori di nessuno, dove la criminalità prende il sopravvento e chiunque si trovi a camminare senza attenzione rischia di trovarsi in situazioni pericolose.

A pesare su questa condizione è il dilagare di una criminalità violenta, spesso priva di ogni logica razionale nel valutare il “costo-beneficio” delle azioni criminali. Le aggressioni sono spesso dettate da pura brutalità per pochi spiccioli, senza alcuna remora nel ferire gravemente le vittime. Il tutto avviene sotto gli occhi di un sistema di sicurezza che fatica a intervenire in maniera efficace.

 

Il danno al commercio e al turismo

 

L’effetto di questa situazione è devastante per le attività commerciali della zona. Molti negozianti lamentano un drastico calo della clientela, sia locale che turistica, spaventata dalle continue notizie di cronaca. Ristoranti e bar che dovrebbero beneficiare del flusso di viaggiatori vedono i loro incassi diminuire, mentre la presenza costante di senzatetto, spacciatori e bande di criminali rende impossibile mantenere un ambiente sicuro e accogliente.

Anche il settore turistico ne risente pesantemente: Roma è una delle città più visitate al mondo, ma l’immagine che Termini trasmette è tutt’altro che rassicurante. I social network sono pieni di segnalazioni e testimonianze di turisti derubati, minacciati o aggrediti nei dintorni della stazione. Una cattiva pubblicità che può avere effetti a lungo termine sulla reputazione della città e sulla volontà di visitarla da parte di molti viaggiatori.

 

Un’area militarizzata dalla criminalità

 

Un altro aspetto inquietante di questa situazione è la crescente difficoltà nel contrastare le bande che hanno preso possesso della zona. La criminalità, in larga parte di origine straniera, opera indisturbata, approfittando di un sistema di controllo inefficace e della difficoltà nell’identificazione dei responsabili. Non si tratta più di episodi isolati, ma di una vera e propria occupazione di un territorio che dovrebbe appartenere alla cittadinanza.

 

Chi si trova a camminare in queste strade deve fare attenzione a ogni passo, evitando vicoli e angoli poco illuminati per non incappare in aggressioni improvvise. I lavoratori e gli studenti che utilizzano i mezzi pubblici non possono contare su un’effettiva protezione, costretti a convivere con la paura e il disagio di una situazione che sembra fuori controllo.

 

Il silenzio della politica e la rabbia dei cittadini

 

Nonostante la gravità del problema, il dibattito pubblico su questo tema appare blando e spesso evitato dai media e dalle istituzioni. Il timore di infrangere il "politicamente corretto" sembra aver messo in secondo piano un'emergenza reale, che ogni romano conosce bene. Tuttavia, sui social e nelle conversazioni quotidiane il problema è chiaro: i cittadini che vivono o lavorano nei pressi di Termini non hanno dubbi sulla gravità della situazione e manifestano sempre più spesso rabbia e disgusto per l’assenza di soluzioni concrete.

 

Se questa situazione non verrà affrontata con serietà, Termini rischia di diventare definitivamente una zona off-limits, con conseguenze drammatiche per Roma, il suo turismo e la sicurezza di chiunque debba attraversarla quotidianamente. È necessario un intervento immediato e deciso per restituire alla Capitale un luogo che non sia più sinonimo di paura e degrado, ma che torni ad essere il biglietto da visita di una delle città più belle e importanti del mondo.

 

Roberto Necci

info@robertonecci.it 

 

Vuoi sapere di più sul mio percorso professionale?

https://www.robertonecci.it/it/percorso-professionale.html

 

Se ti piacciono le news del blog vedi tutti articoli qui: https://www.robertonecci.it/it/news.html

 

Sei già iscritto al nostro canale Telegram? https://t.me/neccihotels

 

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo sui social cliccando sull'icona corrispondente.

 

 



Maggiori informazioni, sulle nostre attività consulenziali sono disponibili sul sito www.neccihotels.it , relativamente alla finanza di impresa ed all'assistenza in situazioni speciali www.investhotel.it


»