03/05/2025 - 03/05/2027
Nel contesto della gestione alberghiera moderna, l’attenzione si è spesso concentrata su indicatori operativi come l’ADR (Average Daily Rate), l’Occupancy e soprattutto il RevPAR (Revenue per Available Room). Tuttavia, per valutare la solidità economico-finanziaria di una struttura ricettiva, è necessario integrare tali metriche con indicatori finanziari e patrimoniali. Solo attraverso una lettura completa dei KPI economici, finanziari e di bilancio è possibile prendere decisioni strategiche informate e garantire la sostenibilità del business nel medio-lungo periodo.
1. Limiti del RevPAR e KPI operativi tradizionali
Il RevPAR, pur essendo un ottimo indicatore della performance commerciale delle camere, non riflette:
la redditività complessiva dell’impresa;
l’efficienza della struttura dei costi;
la situazione finanziaria e patrimoniale dell’azienda;
la capacità di generare cassa sufficiente a coprire il servizio del debito.
È quindi necessario integrare la visione “top-line” con una serie di KPI strategici che analizzino il valore creato.
2. Margini operativi e analisi della profittabilità
Gli indicatori fondamentali da monitorare sono:
a. GOP (Gross Operating Profit)
Indica il margine operativo lordo prima di costi generali, ammortamenti e oneri finanziari. È una metrica essenziale per valutare l’efficienza gestionale.
b. GOPPAR (Gross Operating Profit per Available Room)
Permette di confrontare la redditività operativa su base per camera, integrando ricavi ancillari (F&B, meeting, SPA) e costi.
c. EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization)
Più ampio del GOP, include tutte le spese generali e i costi indiretti. È il margine di riferimento per la valutazione d’impresa.
3. Indicatori di liquidità e gestione finanziaria
Oltre ai margini, è necessario analizzare la tenuta finanziaria:
a. Cash Flow Operativo (CFO)
Misura la capacità dell’hotel di generare cassa dalla gestione corrente. Deve essere sufficiente a coprire investimenti e servizio del debito.
b. Debt Service Coverage Ratio (DSCR)
Debito finanziario a
c. Current Ratio e Quick Ratio
Indicatori di equilibrio di breve termine. Devono essere >1 per garantire la solvibilità immediata.
4. Indicatori patrimoniali e leva finanziaria
a. PFN/EBITDA (Posizione finanziaria netta su EBITDA)
Valuta la sostenibilità dell’indebitamento. Un rapporto >5 può indicare un eccessivo livello di leva.
b. ROCE (Return on Capital Employed)
Indica la redditività del capitale investito, utile per comparazioni tra strutture o investitori.
c. Incidenza costi fissi / ricavi
Fattore chiave in un settore ad alta stagionalità come quello alberghiero. Una struttura snella è più resiliente a fluttuazioni della domanda.
5. Indicatori strategici e creazione di valore
a. RevPAM (Revenue per Available Meter)Valutazione della produttività per metro quadrato, utile soprattutto in strutture con aree comuni, meeting e ristorazione.
Gestire un hotel in modo sostenibile significa andare oltre i KPI tradizionali e adottare una visione integrata, che comprenda anche i dati finanziari e patrimoniali. Solo così è possibile valutare correttamente la performance complessiva e prendere decisioni strategiche in linea con gli obiettivi di redditività, solidità e crescita.
Roberto Necci
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