09/08/2025 - 09/08/2028
Per anni il Revenue Management è stato considerato la leva principale per massimizzare le entrate di un hotel. Tuttavia, in un mercato 2025 caratterizzato da margini compressi, costi operativi in crescita e domanda frammentata, limitarsi a gestire le tariffe delle camere non basta più.
Sta emergendo un nuovo approccio: il Total Hotel Profit Optimization (THPO), una strategia che guarda all’intera struttura, considerando tutti i flussi di ricavo e, soprattutto, la redditività netta.
Revenue Management tradizionale: si concentra sull’ottimizzazione delle tariffe e della disponibilità delle camere per massimizzare il fatturato.
Profit Management: integra i ricavi di tutti i reparti (camere, F&B, meeting, spa, servizi ancillari) e tiene conto dei costi operativi.
Considerazione: la vera performance di un hotel non si misura solo in RevPAR, ma nella capacità di generare GOP (Gross Operating Profit) e margine netto.
Visione integrata dei ricavi
Monitoraggio e ottimizzazione di tutte le fonti di entrata, comprese quelle non-core come affitto spazi, eventi e partnership commerciali.
KPI come TRevPAR e GOPPAR diventano centrali.
Gestione attiva dei costi
Analisi dei costi diretti per reparto (food cost, costi di lavanderia, manodopera variabile).
Uso di sistemi di Business Intelligence per individuare inefficienze.
Segmentazione avanzata
Non solo per camere, ma per ogni reparto: ad esempio segmentare la clientela F&B in business lunch, eventi aziendali, banchetti privati.
Creare pacchetti integrati che aumentino lo scontrino medio.
Formazione del personale orientata al margine
Incentivi non più legati solo alle vendite, ma alla redditività.
Coinvolgimento di tutti i reparti nelle strategie di up-selling e cross-selling.
RMS (Revenue Management Systems) evoluti: integrano dati da camere, ristorazione, spa e retail.
BI Dashboard: cruscotti personalizzati che mostrano in tempo reale margini e performance per reparto.
Sistemi di marketing automation: per campagne mirate su segmenti ad alta marginalità.
Cross-selling mirato: proporre a chi prenota una camera un pacchetto spa + cena degustazione.
Revenue meeting settimanali con tutti i capi reparto per analizzare performance e margini, non solo occupazione camere.
Analisi del contributo netto per segmento: capire quali tipologie di clienti portano il miglior margine, non solo il fatturato più alto.
Aumento del margine operativo anche in presenza di occupazioni stabili o in calo.
Riduzione della dipendenza dalle OTA grazie a strategie di vendita diretta più redditizie.
Maggiore resilienza in periodi di bassa domanda grazie alla diversificazione dei ricavi.
Il Total Hotel Profit Optimization non è un’evoluzione del Revenue Management, ma un cambio di paradigma: passare da un approccio top-line (ricavi) a uno bottom-line (profitto netto).
Gli hotel che adotteranno questa mentalità non solo sopravvivranno in un mercato competitivo, ma diventeranno leader nel generare valore a lungo termine.
Roberto Necci
Vuoi sapere di più sul mio percorso professionale?
https://www.robertonecci.it/it/percorso-professionale.html
Se ti piacciono le news del blog vedi tutti articoli qui: https://www.robertonecci.it/it/news.html
Sei già iscritto al nostro canale Telegram? https://t.me/neccihotels
Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo sui social cliccando sull'icona corrispondente.
Maggiori informazioni, sulle nostre attività consulenziali sono disponibili sul sito www.neccihotels.it , relativamente alla finanza di impresa ed all'assistenza in situazioni speciali www.investhotel.it